MONDIALI DI SCHERMA PARALIMPICA NASCE IL COMITATO OPERATIVO TERNI2023

MONDIALI DI SCHERMA PARALIMPICA NASCE IL COMITATO OPERATIVO TERNI2023

NASCE IL COMITATO OPERATIVO TERNI2023

Il consiglio direttivo del Circolo Scherma Terni, a capo del Comitato Organizzatore Locale dei mondiali di scherma paralimpica Terni 2023, ha deliberato lo scorso 23 gennaio la nascita del Comitato Operativo Terni 2023. L’obiettivo è quello di riunire le più alte professionalità del territorio per far sì che la città arrivi organizzata e preparata a questo importante appuntamento. I Mondiali di Scherma Paralimpica che si terranno nel 2023 a Terni nell’autunno 2023, coinvolgeranno almeno 500 atleti paralimpici provenienti dai 5 continenti e rappresenteranno il crocevia fondamentale di qualificazione per i giochi olimpici di Parigi 2024.

Workshop, convegni, meeting, commissioni. Di questo e altro si occuperà il Comitato Operativo Terni 2023 che sarà presieduto dall’architetto Alberto Tiberi, presidente del Circolo Scherma Terni e del Comitato Organizzatore Locale.

“Terni ha sempre ospitato, specialmente negli ultimi anni, manifestazioni di alto livello e di interesse internazionale. I mondiali di scherma paralimpica 2023 avranno una risonanza mediatica mondiale con collegamenti da tutte le televisioni del mondo e per questo il livello di difficoltà organizzativo è massimo. La città dovrà essere preparata in modo serio e adeguato all’evento. Lo sport paralimpico ha giustamente acquisito negli ultimi anni sempre maggiore visibilità, ne abbiamo avuto riprova agli europei del 2018 organizzati al Pala De Santis, l’impianto di riferimento che è stato presentato nella documentazione della nostra nuova candidatura” spiega Tiberi.

Foto Bizzi Team

La scelta di Terni – appoggiata dalle istituzioni, dalla Federazione Italiana Scherma e dal Comitato Italiano Paralimpico, è stata presa anche sulla scia della positiva esperienza dei campionati europei di scherma paralimpica organizzati nel 2018 al Palatennistavolo Aldo De Santis e supportati dal fondamentale contributo della Fondazione Carit; impianto questo che assicura tutte le garanzie logistiche e organizzative rispetto a zone di gara, percorsi, spogliatoi, sale meeting, ristorante in grado di accogliere 500 atleti paralimpici, 100 arbitri, 200 medici. Un movimento complessivo stimato in 10.000 presenze considerando tecnici, dirigenti e volontari, oltre all’elevatissima presenza di pubblico che manifestazioni di questa caratura attraggono.

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